L’inclusione sociale può realizzarsi attraverso la riqualificazione di aree pubbliche abbandonate o male utilizzate e favorendo la fruizione delle stesse attraverso la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili ed aree di sosta con servizi di interscambio (navette, bike sharing, sosta bus).

Queste opere possono agevolare ed incoraggiare gli spostamenti tra la Città e le sue marine e la fruizione degli spazi pubblici da parte dei cittadini.

Proposte di intervento nella marina di San Cataldo:

1. realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile (una promenade lungo mare) che metta in comunicazione i tre luoghi simbolo della marina leccese: il faro, la darsena e la ex-rotonda (inizio lidi balneari a sud);
2. riqualificazione di alcune aree pubbliche che sono attualmente in disuso o versano in stato di abbandono:

• parco del faro: realizzazione di un parco con verde attrezzato, percorsi pedonali, panchine e giochi per bambini nell’area antistante il faro ed il molo di adriano;
• spiaggia ex-lido salapia: demolizione del lido comunale in stato di abbandono (posto sotto sequestro) da alcuni anni; restituzione della spiaggia libera alla comunità attraverso l’installazione di aree sportive di libero accesso (beach tennis, beach volley, playground, ecc) e di piccoli chioschi per la vendita di cibo e bevande con l’intento di realizzare una spiaggia fruibile da giovani e meno giovani durante tutto l’anno.
• aree boschive e pinete: realizzazione di percorsi pedonali ed aree picnic all’interno delle pinete e delle macchie presenti (es. quelle poste lungo il tratto di strada che unisce il faro alla darsena);

3. individuazione di nuove aree per il parcheggio (es. zona darsena, zona mercatale, ecc) che possano fungere anche da punti di interscambio (es. navette, bike shering, sosta bus).

Stefano Scillieri