Un ulteriore tema di potenziamento del sistema della mobilità lenta nelle marine potrebbe essere quello di studiare, in collaborazione con il Consorzio Ugento Li Foggi gestore del sistema dei canali della bonifica, la possibilità di realizzare delle ciclovie lungo i canali. Questo permetterebbe di far tornare il sistema di canalizzazione che segna il paesaggio delle marine leccesi un elemento centrale e vivo nelle dinamiche di uso del territorio e far rientrare i canali nella lista dei beni comuni da assoggettare a patto di collaborazione pubblico-privato come nel caso dei vuoti urbani negli abitati delle marine.